Autobiografia quick
Faccio foto da cinquant'anni.
Foto-ritratti.
Vivo in campagna vicino Macerata nelle Marche.
Robertino si introduce alla fotografia a cinque anni come “portatore” della bella Ferrania a soffietto di suo padre Carlo, che porta a tracolla con senso di responsabilità.
Deve aspettare ancora dieci anni prima di comprare la sua prima macchina fotografica, una
Kodak Instamatic e poco dopo un abbozzato ingranditore di terza mano.
Le stampe sviluppate nella cantina nella sua casa di Macerata, malgrado le mille macchie di polvere, lo infiammano di entusiasmo.
Il regalo di laurea è la sua prima reflex, una Canon Fx. Ultramoderna, pesa un chilo abbondante ma a tutt’oggi funziona ancora. Comincia l’amore alla creazione fotografica che in più occasioni, quasi seppellito dalle esigenze del vivere nel mondo, tutte le volte è risorto e gode ormai da molti anni, di redivivo appassionamento.
Per anni, nel magazzino della sua attività dove ha montato uno studio fotografico, fa ritratti ad amici, conoscenti e condiscendenti visitatori .
Espone i suoi ritratti in bianco e nero in una personale presso l’Istituto di Cultura Italiano di Madrid. Vince il primo premio di un concorso sulle arti popolari bandito dal Ministero di Cultura Spagnolo.
Perchè fa ritratti? Forse per il sentimento di sentirsi “cacciatore” di una confidenza umana silenziosa.
Vive a Gualdo di Macerata, un paesino alle falde dei Monti Sibillini nelle Marche.
Spesso non riesce a trattenersi dall'invitare semi-sconosciuti dal volto speciale ad una sessione fotografica nello studio della sua casa di campagna.
Sperimenta giorno dopo giorno la sua fotografia e se ne delizia.
ROBERTO PICCINI
robpiccini@gmail.com
